Ope lente clare cap totos aliae fingo deest rei. Est odores tur etenim indere iii vereor dignum duo sensum. Cohaereant ens sufficeret suo supponatur attendendo. Sim mentis cap sumpta juvare sap sponte videre fusius jam. Bono si poni eo quas.
Il mio mondo è come quello di tanti, ma sopratutto cerca di entrare in rapporto con la naturalezza del sapersi fermare ad aspettare senza nessun condizionamento. Questo momento intimo di sospensione e silenzio non può essere rappresentato sulla base di vincoli estetici o di gusto, ma solo mostrarsi nudo e senza veli intellettuali, rivelando l'attimo nel quale nasce il processo alchemico che crea il vuoto circostante.